Mauro e Franca Bernasconi

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Biennale 1997 – dal 30 gennaio al 1 febbraio

Il tema: “quando Lugano era in fondo al mare…” cioè, quando questo territorio, milioni di anni fa, era ancora sommerso dal mare, le cui tracce si trovano ancora oggi nei fossili marini rinvenuti sul Monte San GiorgioOspiti d’onore: Umberto Pelizzari, apneista e Luc Baiwir, musicista

Diaporama – 14 le opere presentate
Gli autori: Andrea e Rosa Giulianini/I, Enzo Cicognani/I, Pierfranco e Renza Dilenge/I, Claudio Bertasini/I, Edoardo e Carla Bellotti/I, Jacques Desprez/F, Mauro e Franca Bernasconi/CH.
Il diaporama di Mauro e Franca Bernasconi, Pietre Oceaniche, è accompagnato life dall’autore della colonna sonora, il musicista belga Luc Baiwir, che tiene anche un brillante concerto di musica acquatica durante la serata di sabato.
I Video: sono di Michel Barkate/F, Luc Hieulle/F, André Laban/F (pioniere dell’equipe Cousteau) e di Luigi Casati/I, quest’ultimo sull’ immersione nella sorgente Bossi a –90m.
In onore dell’ospite Umberto Pelizzari vengono proiettati: Apnea –123 m di Fabio Ferioli /I e Un pesce chiamato Umberto di C.Tricot/F.
La Televisione Svizzera SF-DRS presenta un documentario Quando la Svizzera era un mare.

La novità: proiezioni 3D nel Teatrino : sorprendono e stupiscono le fotografie stereoscopiche, sui fossili marini e i minerali, di Nicolas Engler e Franco Brughera/CH.

Angolo video: con i filmati del Festival di Antibes.

Conferenze: giovedì sera un folto pubblico assiste alle conferenze dei relatori: Prof. Andrea Tintori, Dr. Paolo Arduini di Milano e Dr. Heinz Furrer di Zurigo, sui ritrovamenti di fossili avvenuti sui due versanti – svizzero e italiano – del Monte S.Giorgio e ad Osteno.

Esposizioni: il tema della rassegna è messo in risalto da una interessante mostra sui fossili marini e in particolare su quelli del Monte S.Giorgio, organizzata dal Museo cantonale di storia naturale di Lugano con la collaborazione dei Musei di Milano, Zurigo e allestita dal CSIA, sotto la guida del Prof. Felix Burkhard.
Al termine della Biennale la mostra viene trasferita al Museo cantonale di storia naturale di Lugano per altri due mesi.

Le scuole elementari sono presenti con lavori di classe sul tema della mostra. La partecipazione dei bambini è ulteriormente in aumento (880 allievi). Le classi non provengono da tutto il Luganese e richieste giungono anche da altre regioni del Cantone.

Per le scuole superiori il numero degli allievi è limitato a 300, ottenendo un aumento di qualità con la partecipazione attiva alle conferenze tenute da Daniele Zanzi “Un luganese in fondo al mare” e Umberto Pelizzari “Apnea che passione”.